Scopri di più su malattie allergiche, sintomi, paradigmi di gestione e considerazioni sui test.
Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
Informazioni dettagliate sugli allergeni interi e sulle componenti allergeniche.
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Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
Informazioni dettagliate sugli allergeni interi e sulle componenti allergeniche.
Le scuole riaprono, le foglie cambiano colore e l'aria diventa frizzante. Mentre i pollini primaverili ed estivi svaniscono e gli insetti volano via, arriva un clima più fresco. Potresti pensare di essere al sicuro per quanto riguarda le allergie, ma non è così scontato.
L'autunno è il periodo di punta di un allergene importante: il polline delle erbe infestanti. L'ambrosia, in particolare, è la più comune causa scatenante di allergie in autunno, con livelli di polline più elevati da inizio a metà settembre.1 Altre erbe infestanti che possono provocare starnuti in autunno sono il roveto ardente, la nappola, il farinello, l'amaranto, l'artemisia tridentata, l'artemisia comune, il rotolacampo e il cardo russo.1
Per diventare allergici è prima necessario esporsi a questo tipo di allergeni.2,3 Se si sviluppa un'allergia, l'organismo reagisce all'allergene considerandolo un elemento estraneo e attivando una risposta immunitaria caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE e dalla manifestazione dei sintomi allergici.2
Oltre all'ambrosia, e in base all'area geografica, nei mesi autunnali può avvenire l'impollinazione anche dell'olmo, della parietaria, del farinello, dell'erba fienarola e della coda di topo. Si noti che i tipi di alberi, piante ed erbe infestanti che fioriscono e causano i sintomi possono variare a seconda della collocazione geografica.
La muffa è spesso presente sulla parte esterna delle piante e nell'acqua, nonché in luoghi come bagni e cucine. Una primavera umida e piovosa può favorire una rapida crescita delle piante che può protrarsi oltre l'estate. Ciò può causare un aumento delle muffe, provocando sintomi che possono persistere fino all'autunno.
È una pianta presente in molte aree geografiche che rilascia nell'aria piccoli granuli di polline durante la stagione della fioritura, solitamente da agosto a novembre.1 Ogni pianta vive una sola stagione, ma può produrre fino a 1 miliardo di granuli di polline!4 Questi granuli di polline sono leggeri, possono percorrere lunghe distanze e sono facilmente inalabili. I livelli di polline di ambrosia sono generalmente più alti al mattino quando l'aria è più fresca e calma, ma possono persistere anche tutto il giorno.
Nel passaggio dall'estate all'autunno è possibile che starnuti e raffreddori persistano. I sintomi delle allergie autunnali, così come i sintomi di altre allergie stagionali, possono variare da lievi a gravi e manifestarsi all'aperto o al chiuso.
Naso che cola | Respiro sibilante |
Lacrimazione | Mal di testa |
Starnuti | Prurito agli occhi, al naso o alla gola |
Tosse | Occhiaie |
Fare il test per le allergie autunnali e gestirne efficacemente i sintomi sono azioni che vanno di pari passo. Per avere sollievo dai sintomi allergici, è necessario conoscerne le cause.
Questa stagione di cambiamenti è il momento giusto per scoprire cosa può scatenare i sintomi senza dover necessariamente fissare un appuntamento da uno specialista. Un modo per sottoporsi a un test di sensibilizzazione allergica consiste nel richiedere al proprio medico un esame del sangue per le IgE specifiche. Questo test misura la quantità di anticorpi specifici per gli allergeni (IgE) presenti nel sangue. A seconda dei livelli dei diversi anticorpi, il medico può aiutare a comprendere la possibile causa dei sintomi.
Chiedi consiglio al tuo medico curante su come evitare i fattori scatenanti delle allergie autunnali:1
Gli antistaminici non funzionano? Non sempre rappresentano l'opzione migliore se non si conosce con certezza la causa dell'allergia.
Infatti, secondo i dati di uno studio, il 65% delle persone con sintomi allergici che hanno utilizzato antistaminici non soffriva di allergie. L'uso degli antistaminici per trovare sollievo sarebbe quindi un inutile spreco di tempo e denaro.6
Rivolgiti al tuo medico per richiedere un esame del sangue per le IgE specifiche in modo da acquisire maggiori informazioni sulle cause dei tuoi sintomi allergici autunnali e trovare un rimedio.
I medici possono scoprire ulteriori informazioni su come i test ematici per le IgE specifiche possono aiutare a diagnosticare le allergie stagionali.
Visualizza le raccomandazioni e le linee guida per la rinite allergica che potresti riscontrare nei pazienti durante la stagione delle allergie autunnali.
Leggi la nostra Enciclopedia degli Allergeni, una risorsa di facile consultazione da condividere con i pazienti che include informazioni sui pollini all'origine delle allergie stagionali e sul loro impatto sulle allergie alimentari e sui piani di gestione dei pazienti.