Farinello comune Informazioni su allergeni, sintomi e trattamento
Scopri di più su malattie allergiche, sintomi, paradigmi di gestione e considerazioni sui test.
Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
Informazioni dettagliate sugli allergeni interi e sulle componenti allergeniche.
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Il farinello comune (Chenopodium album) è una pianta erbacea di origine europea oggi diffusa in tutto il mondo. Con un'altezza compresa tra 30 cm e 2 metri circa, il nome inglese della pianta (goosefoot) si riferisce alla forma delle foglie che richiama una zampa d'oca; in Italia è noto anche come spinacio selvatico, farinaccio o farinello bianco. Grazie al rivestimento ceroso, questa erbacea tollera anche terreni salmastri e si può trovare in habitat aperti e in campi coltivati.1 Il farinello, moderatamente allergenico, produce fiori anemofili (trasportati dal vento), la cui stagione di impollinazione va dalla primavera all'autunno.1,2
È originario dell'Europa ma attualmente è diffuso in tutto il mondo.1 Il farinello è molto presente nei paesi del Medio Oriente, dove è stato utilizzato in programmi di rinverdimento e dove rappresenta un importante fattore sensibilizzante per l'asma e la rinite allergica (febbre da fieno).4
Molti pazienti con allergia al farinello possono manifestare sintomi se esposti ad altri allergeni come pollini di alberi, di erbe infestanti o di graminacee. Questo rende difficile determinare a quale polline attribuire i sintomi, soprattutto nei periodi in cui sono presenti diverse specie di pollini nell'aria. Questo fenomeno è denominato cross-reattività e si verifica quando il sistema immunitario identifica, in sostanze diverse, le proteine o le loro componenti come strutturalmente simili o biologicamente correlate, attivando così una risposta immunitaria.5 Altri allergeni respiratori che possono determinare reazioni associate al farinello sono i pollini di alcune graminacee, alberi ed erbe infestanti (ad es. betulla, ontano, ginepro, ambrosia, olivo e così via).5,9
Se dopo aver mangiato frutta fresca o verdura cruda si manifesta prurito alla bocca o alla gola, potrebbe trattarsi di sindrome orale allergica (SOA), talvolta chiamata sindrome da allergia alimentare associata ai pollini (PFAS). Questa condizione è determinata dalla reazione del sistema immunitario a proteine, o componenti simili, presenti in allergeni diversi. Come riportato da uno studio, la cross-reattività costituisce un problema abbastanza diffuso, tanto che il 25% circa dei bambini con rinite allergica (detta anche febbre da fieno) soffre anche di SOA.6 Gli alimenti vegetali comuni coinvolti nella SOA per l'allergia al farinello comprendono frutta fresca, ad es. melone, pesca e banana.9
*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.
La gestione della rinite allergica comprende la riduzione dell'esposizione ai relativi allergeni, il trattamento sintomatico e l'immunoterapia specifica.6-8
I sintomi dell'allergia al farinello sono simili a quelli di molte altre allergie ai pollini e possono comprendere:3,6
Se si è sensibilizzati al farinello e si soffre di asma, il polline di questa infestante può scatenare o peggiorare i sintomi, come tosse e respiro sibilante.3,6
I test di sensibilizzazione cutanea o i test ematici delle IgE specifiche possono, insieme all'anamnesi dei sintomi, aiutare il medico a determinare se si è allergici a un particolare allergene. In seguito alla diagnosi di un'allergia, il medico stabilirà un piano di gestione dei sintomi personalizzato per il paziente.
*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.
Il farinello è anemofilo e produce polline dalla primavera all'autunno, con moderata allergenicità.1,2