Pubblicato: 15 marzo 2019

È possibile soffrire di allergie in inverno?


La risposta breve è "sì".

Di seguito la risposta completa.

Quando la maggior parte delle persone parla della "stagione delle allergie", fa riferimento alla primavera, ovvero il momento dell'anno in cui alberi e fiori producono il polline. Il polline è solo uno degli allergeni, anche se tende ad attirare maggiore attenzione. Poiché l'aumento del polline, e quindi dei sintomi allergici, corrisponde a un momento specifico dell'anno, si potrebbe pensare che tutte le allergie si verifichino all'incirca nello stesso periodo.

Eppure non è così. Infatti esistono centinaia di allergeni, tra cui animali e acari della polvere, che non sono legati a una sola stagione o a una specifica temperatura. Questa categoria di allergie viene definita come "allergie perenni". Questi allergeni sono presenti quasi sempre, anche in inverno. Pertanto, anche se il polline non è presente nell'aria quando le temperature sono più fredde, esistono altri fattori che possono scatenare sintomi allergici.

Sintomi delle allergie invernali

Anche se non esiste un'allergia all'inverno, le allergie perenni possono sembrare più accentuate quando le persone iniziano a trascorrere più tempo all'interno e in prossimità di animali. I sintomi comuni delle allergie a questi fattori scatenanti includono:1

  • Starnuti
  • Naso chiuso o che cola
  • Tosse, costrizione toracica, respirazione difficoltosa, respiro sibilante
  • Prurito agli occhi, occhi che lacrimano, occhi rossi
  • Eruzione cutanea oppure orticaria
  • Dolore al viso (per la congestione nasale)

Questi sintomi suonano familiari? Sono molto simili ai sintomi del raffreddore e dell'influenza, il che rende ancora più difficile determinare se si è allergici a qualcosa o semplicemente affetti da qualche virus in circolazione.

Qual è la causa delle allergie invernali e come si gestiscono i sintomi?

Non esiste una cura completa per le allergie respiratorie, ma ci sono precauzioni che è possibile prendere per aiutare a gestire i sintomi, indipendentemente dal periodo dell'anno. Ciò include la riduzione dell'esposizione, un termine che definisce esattamente cosa fare: ridurre l'esposizione ai fattori allergici scatenanti noti. Di seguito sono riportati gli allergeni perenni più comuni insieme ai suggerimenti per la riduzione dell'esposizione:

 Peli di animali 

  • Fare in modo che gli animali domestici rimangano in stanze con pavimento e mobili lisci che è possibile pulire in modo efficace.
  • Evitare che gli animali accedano alla camera da letto e cercare di tenerli lontano dai mobili.
  • Utilizzare filtri HEPA (High-Efficiency Particulate Air) e aspirapolvere.
  • Lavare gli animali domestici ogni settimana con acqua tiepida e sapone.
  • Considerare l'ipotesi di dare in affido gli animali domestici o di tenerli all'aperto.

Scarafaggi

  • Lavare i piatti subito dopo i pasti.
  • Utilizzare spesso l'aspirapolvere.
  • Tenere gli alimenti e i rifiuti in contenitori chiusi; smaltire regolarmente i rifiuti negli appositi bidoni.
  • Non conservare in casa buste di carta, giornali o scatole di cartone.
  • Posizionare trappole per blatte e insetti oppure contattare un'azienda specializzata nella disinfestazione.
  • Sigillare le aperture, le crepe e le fessure in prossimità delle tubature idrauliche.  

Acari della polvere

  • Ricoprire materassi, cuscini e reti del letto con un rivestimento a prova di allergeni.
  • Lavare ogni settimana le lenzuola in acqua a 54 °C o più.
  • Passare l'aspirapolvere e ridurre il disordine in casa.
  • Indossare una mascherina adeguata durante la pulizia e non entrare nelle stanze prima di 20 minuti dopo aver terminato.
  • Sostituire i filtri della caldaia e dei climatizzatori.
  • Utilizzare un deumidificatore per ridurre l'umidità in casa.

Muffa

  • Identificare e pulire le aree dove si verifica la formazione di muffa utilizzando un prodotto fungicida o candeggina.
  • Utilizzare un deumidificatore per ridurre l'umidità in casa.
  • Riparare le perdite d'acqua.
  • Pulire i filtri della caldaia, il frigorifero e il deumidificatore (pulire le vaschette di raccolta con candeggina).
  • Asciugare accuratamente gli indumenti prima di riporli negli armadi.

Roditori

  • Sigillare fori e crepe che mettono in comunicazione l'interno con l’esterno dell’abitazione.
  • Sigillare le intercapedini e gli spazi tra il pavimento e la parte inferiore delle cabine armadio o dei mobili incassati.
  • Tenere siepi e alberi ad almeno un metro di distanza dalla casa.
  • Assicurarsi che i rifiuti siano conservati in contenitori chiusi.
  • Conservare gli alimenti in contenitori resistenti ai roditori.    

Naturalmente queste tecniche di gestione funzionano meglio se associate ad appropriati test per determinare gli allergeni a cui si è sensibilizzati. Una volta che si conoscono le proprie allergie, il medico di famiglia può collaborare con il paziente per creare un piano personalizzato che aiuti a controllare i sintomi e ad alleviarli per tutto l'anno.      

Strumenti per comprendere le allergie

 

Compila il tuo profilo dei sintomi allergici per identificare le informazioni da condividere durante la visita con il medico di famiglia.

Ulteriori informazioni su allergeni specifici, sintomi comuni e gestione delle allergie. 

Sei un professionista del settore sanitario? Ottieni informazioni complete su centinaia di allergeni interi e componenti molecolari allergeniche.

  1. "Pet Allergy," American College of Allergy, Asthma & Immunology. https://acaai.org/allergies/types/pet-allergy. Consultato l'11 febbraio 2019.
  2. Discover the connection: Reduce Exposure to Your Allergic Triggers. Thermo Fisher Scientific Inc. 2018.